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Statuto

STATUTO ASSOCIAZIONE “DALL’ALBERO AI FRUTTI CONSAPEVOLMENTE LIBERI” (IN FASE DI REVISIONE)

STATUTO ASSOCIAZIONE “DALL’ALBERO AI FRUTTI CONSAPEVOLMENTE LIBERI”

1. COSTITUZIONE – SEDE

1.1 E’ costituita l’associazione denominata “Dall’albero ai frutti Consapevolmente liberi” con sede in Savona.
1.2 L’associazione è retta dal presente statuto e dalle leggi dello Stato in vigore.
1.3. Potranno essere istituite altre sedi sia in Italia sia all’Estero, nel rispetto delle norme in materia.

2. DURATA

2.1 La durata dell’associazione è illimitata.

3. SCOPO SOCIALE

L’associazione è apartitica, aconfessionale, senza fini di lucro e si propone di:
3.1. promuovere e sostenere la libera scelta in materia di vaccinazioni, alimentazione, terapie mediche;
3.2. promuovere e sostenere la cultura della gestazione, della nascita, dell’allattamento e dello svezzamento naturali, tali da consentire il riappropriarsi del diritto e della responsabilità dell’essere Genitori coscienti e consapevoli;
3.3. promuovere un’informazione completa, libera, critica e consapevole, per poter decidere senza preconcetti le varie e diverse soluzioni da seguire;
3.4. promuovere una cultura atta a migliorare la qualità della vita e dei rapporti umani, per favorire l’autonomia delle persone, a partire dai bambini, e la loro crescita sociale, culturale, spirituale;
3.5. incoraggiare uno stile di vita che consenta all’uomo di vivere in armonia con se stesso e con la natura, favorendo la diffusione dell’antroposofia, delle medicine e terapie naturali, delle arti e discipline volte al conseguimento del benessere psicofisico dell’uomo, di attività artistiche, artigianali e culturali;
3.6. promuovere la cooperazione, le attività di solidarietà, il rispetto per l’ambiente e per tutte le forme viventi;
3.7. promuovere e sviluppare il “Commercio Equo e Solidale”.

4. OGGETTO SOCIALE

Per il conseguimento del propri fini l’associazione può:
4.1. fornire consigli, suggerimenti e materiale informativo in merito alle finalità dello
scopo sociale, a tutti coloro che ne faranno espressa richiesta, siano essi soci oppure no;
4.2. organizzare iniziative atte a favorire l’agricoltura e l’alimentazione biologica, le medicine olistiche, le terapie naturali, le scienze del corpo, l’arte, l’artigianato, la cultura, la sensibilizzazione ambientale, la bioedilizia, l’ecologia, ecc.;
4.3. mettere in atto tutte le operazioni necessarie per la creazione e la gestione di una scuola steineriana;
4.4. promuovere ed organizzare riunioni, convegni, seminari, conferenze, corsi di formazione e aggiornamento;
4.5. promuovere ricerche di studio, costruire un archivio di documentazione, produrre e/o pubblicare e/o acquistare giornali, libri, monografie, articoli, fotografie, materiali filmati, ecc.;
4.6. organizzare attività ricreative, gite, attività musicali, mostre, concerti;
4.7. promuovere ed organizzare fiere e concorsi, condurre e gestire laboratori e atelier artistico-artigianali;
4.8. partecipare e collaborare, con delibera dell’Assemblea dei Soci, con altre associazioni, circoli, gruppi di cittadini, nonché Enti e Organismi pubblici e privati aventi finalità analoghe a quelle del presente statuto;
4.9. avvalersi della consulenza di esperti per l’organizzazione e la conduzione delle iniziative assunte, della prestazione di personale dipendente e/o collaboratori esterni che non siano iscritti all’associazione stessa;
4.10. svolgere tutte quelle attività ritenute opportune per il conseguimento dell’oggetto sociale; accendere un c/c, sia esso postale o bancario, a nome dell’Associazione.

5. SOCI, REQUISITI, AMMISSIONI

5.1. all’Associazione possono essere ammessi, in qualità di soci:
persone fisiche e persone giuridiche ed associazioni, che ne condividano e ne accettino finalità e modi di attuazione; le persone giuridiche e le associazioni, indicheranno un loro rappresentante, per il quale si applica quanto stabilito dal presente statuto per i soci persone fisiche;
5.2 l’ammissione avviene mediante compilazione di apposito modulo e dietro versamento della quota di iscrizione e della quota associativa, previa approvazione del Consiglio Direttivo;
5.3. il Consiglio Direttivo decide sull’accoglimento della domanda, a maggioranza assoluta; a domanda approvata l’Associato avrà in dotazione la tessera dell’associazione;
5.4. la partecipazione all’Associazione è a tempo indeterminato, fermo restando il diritto di recesso;
5.5. sono aderenti alla Associazione:
i soci Fondatori;
i soci Ordinari;
i soci Onorari.
5.6. sono soci Fondatori coloro che partecipano alla costituzione dell’originario fondo di dotazione dell’Associazione stessa;
5.7. i soci Ordinari si possono dividere in due diverse categorie: Associato Principale e relativo Socio Familiare (marito/moglie, convivente, partner, ecc.); per i soci Familiari la quota associativa s’intende gratuita;
5.8. i soci Onorari: l’Assemblea può conferire la qualifica di Associato Onorario a coloro che abbiano contribuito in maniera determinante, con la loro opera od il loro sostegno ideale ovvero economico, alla costituzione e/o alla prosecuzione dell’attività dell’associazione; hanno carattere permanente e sono esonerati dal versamento di quote annuali; 5.9. la divisione degli aderenti nelle suddette categorie non implica alcuna differenza tra gli aderenti stessi in merito ai loro diritti e doveri nei confronti dell’Associazione; ciascun aderente ha diritto di partecipare effettivamente alla vita dell’Associazione.

6. DIRITTI E DOVERI DEI SOCI

I soci hanno diritto:
6.1. di frequentare i locali sociali;
6.2. di prendere parte alle iniziative, alle attività e a qualunque intrattenimento che sarà organizzato dall’associazione;
6.3. di partecipare alle assemblee e prendere parte alle discussioni con diritto di voto.
6.4. di inviare al Presidente proposte e reclami che saranno discussi dall’Assemblea dei Soci;
Ogni socio è tenuto:
6.5. al pagamento della quota sociale entro il 31 marzo di ogni anno;
6.6. a collaborare, per quanto possibile, allo svolgimento delle attività sociali ed ai servizi necessari ad esse inerenti;
6.7. al versamento di eventuali quote atte a sostenere corsi, gite e qualsiasi altra attività straordinaria organizzata dall’Associazione, nel caso di partecipazione alle stesse;
6.8. ad ottemperare a tutti gli obblighi derivanti dal presente statuto e dai regolamenti sociali, che egli con l’atto di iscrizione implicitamente dichiara di conoscere e accettare;
6.9. a tenere sempre al corrente la segreteria di eventuali cambiamenti di residenza o domicilio;
6.10. a risarcire l’associazione di qualsiasi danno che potrà recare egli stesso ed estranei da lui introdotti, al materiale o a quanto è di pertinenza dell’associazione, nella misura che gli verrà notificata dal Presidente dell’associazione stessa;
6.11. la quota sociale non è trasmissibile, ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non è rivalutabile.

7. RECESSO, DECADENZA, ESCLUSIONE

La qualità di socio si perde per:
7.1. il venir meno dei requisiti di cui all’art. 5.1.;
7.2. il recesso deve essere notificato per iscritto all’Associazione prima dello scadere dell’anno sociale per il quale il socio è vincolato; le dimissioni non assolvono il socio dagli impegni precedentemente presi con l’associazione;
7.3. chi recede dall’associazione, per qualsiasi motivo, non può chiedere la restituzione della quota associativa e delle altre somme eventualmente donate;
7.4. la morosità, causa di decadenza, deve essere esplicitamente riconosciuta dal Consiglio Direttivo;
7.5. l’esclusione da associato, deliberata dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta, con il rispetto del contraddittorio, avviene per aver contravvenuto agli obblighi del presente statuto o per altri motivi che rendano incompatibile la sua presenza tra gli iscritti dell’associazione;
7.6. il rappresentante di un socio persona giuridica o associazione può essere soggetto alla revoca del gradimento assembleare, senza che questo implichi la terminazione del rapporto associativo della persona giuridica o associazione stessa; in questo caso, la persona giuridica o associazione dovrà fornire il nominativo di un altro rappresentante.

8. ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

8.1. Sono organi dell’associazione:
l’Assemblea dei Soci;
il Consiglio Direttivo.

9. CONSIGLIO DIRETTIVO

9.1. il Consiglio Direttivo amministra l’Associazione ed è formato da un massimo di 8 (otto) Consiglieri; esso è eletto dall’Assemblea ordinaria dei Soci; i membri del Consiglio Direttivo devono essere associati aventi diritto al voto;
9.2. il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qual volta il Presidente, o altro Consigliere, lo ritenga opportuno, ed almeno una volta ogni tre mesi, mediante convocazione almeno 3 gg. prima; le riunioni sono valide con la presenza della metà più uno dei componenti, compreso il Presidente;
9.3. le deliberazioni si adottano a maggioranza semplice.;
9.4. sono compiti del Consiglio Direttivo:
convocare l’Assemblea degli Associati, ordinaria e straordinaria;
rappresentare l’Associazione verso i pubblici poteri ed in genere verso i terzi;
procedere alla nomina di eventuali collaboratori e consulenti esterni;
definire annualmente la quota di associazione, al fine di far fronte alle spese di ordinaria gestione; f) definire le eventuali quote di straordinaria gestione, ove necessarie, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
quanto già stabilito nei precedenti artt. 5 – 6 – 7 e nei successivi artt. 12 – 13 – 14;
formulare i programmi e le attività da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea ed attuarne il loro espletamento;
predispone annualmente i rendiconti preventivo e consuntivo da sottoporre all’Assemblea dei Soci;
deliberare l’accettazione di lasciti, donazioni, oblazioni e contribuzioni varie;
formulare e proporre all’approvazione dell’assemblea il regolamento interno;
formulare e proporre all’approvazione dell’assemblea modifiche dello Statuto;
pronunciare altre deliberazioni non riservate ad organi specifici dell’associazione;

10. DURATA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

10.1 I componenti del Consiglio Direttivo durano in carica tre anni e sono rieleggibili.

11. MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

11.1. il Presidente ha la legale rappresentanza dell’Associazione. Convoca e presiede l’Assemblea dei Soci e del Consiglio Direttivo, firmandone i relativi verbali. Ha il dovere di dare attuazione alle delibere adottate dagli organi predetti, di assumere tutte le iniziative utili e necessarie per lo sviluppo dell’Associazione e per il conseguimento degli scopi sociali.
Il Presidente sovrintende inoltre la gestione amministrativa ed economica dell’Associazione, di cui firma gli atti.
A lui potranno essere delegati dal Consiglio tutti o parte dei poteri allo stesso attribuiti.
11.2. il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza.
In caso di impedimento o assenza o decadenza del Presidente e del Vice Presidente, gli stessi vengono sostituiti dai Consiglieri, fino ad eventuale nuova nomina da parte dell’Assemblea;
11.3. il Segretario collabora con il Presidente, tiene lo schedario dell’associazione, redige i verbali delle sedute del Consiglio e svolge le attività affidategli dal Consiglio Direttivo.
11.4. il Tesoriere è responsabile della tenuta della cassa dell’Associazione, provvede agli atti di natura contabile ed economica, riceve le quote d’iscrizione e d’associazione dei soci, presenta all’assemblea generale il rendiconto consuntivo e; preventivo e svolge le attività affidategli dal Consiglio Direttivo.
11.5. i Consiglieri hanno il compito di sostituire il Presidente e/o il Vice Presidente, in caso di loro impedimento o assenza o decadenza.
Il Consigliere che, senza giustificato motivo, non presenzia a tre riunioni consecutive, sarà tenuto senz’altro dimissionario.
11.6. il Consiglio Direttivo, qualora la metà più uno dei Consiglieri si rendesse dimissionario, dovrà provvedere immediatamente alla convocazione straordinaria dell’Assemblea per il reintegro dei Consiglieri dimissionari.

12. RETRIBUZIONE

12.1. nessuna carica è retribuita;
12.2. l’opera prestata dai Soci all’interno dell’Associazione è volontaria e gratuita;
12.3 il Consiglio Direttivo può stabilire il rimborso delle spese sostenute dagli associati incaricati di svolgere qualsiasi attività in nome e per conto dell’associazione.

13. CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA

13.1. L’Assemblea, composta da tutti gli associati, è convocata dal Presidente o comunque dal Consiglio Direttivo.
La comunicazione della convocazione deve essere pubblicata negli albi della sede sociale e può essere spedita con lettera semplice, e-mail, fax o previa catena-telefonica, agli interessati almeno quindici giorni prima della data fissata, e deve contenere l’ordine del giorno, la data, l’ora e il luogo dell’assemblea.
13.2. L’Assemblea può essere convocata anche su richiesta di almeno un 1/10 degli Associati;
13.3. L’assemblea degli associati si riunisce in seduta ordinaria almeno una volta all’anno, entro il 30 aprile.
I compiti dell’assemblea sono:
approvare il rendiconto preventivo e consuntivo;
discutere ed approvare i programmi di attività formulati dal Consiglio Direttivo;
approvare regolamenti interni proposti dal Consiglio Direttivo;
eleggere i componenti del Consiglio Direttivo, e degli eventuali Revisori dei conti;
stabilire la composizione numerica del Consiglio Direttivo;
in via straordinaria, approvare eventuali spese straordinarie, modifiche allo Statuto, scioglimento dell’Associazione.
13.4. All’apertura di ogni seduta l’assemblea elegge tra i soci un presidente ed un segretario che dovranno presiedere, redigere e sottoscrivere il relativo verbale.
13.5. L’assemblea si riunisce in seduta straordinaria su richiesta di almeno un terzo degli associati o di almeno un terzo dei membri del Consiglio Direttivo, o per volontà del Presidente ogni qual volta egli ne ravvisi la necessità.
13.6. Hanno diritto di intervenire all’Assemblea tutti i soci che si trovino in regola: col pagamento della quota di associazione.

14. DELIBERAZIONI DELL’ASSEMBLEA

14.1. Le assemblee sono valide in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno degli associati iscritti e, in seconda convocazione, qualunque sia il numero degli associati presenti. La seconda convocazione può avere luogo anche in giorno successivo alla prima.
14.2. Le assemblee indette per l’elezione degli organi dell’associazione, sono valide se è presente la maggioranza assoluta degli associati.
14.3. L’Assemblea, delibera a maggioranza di voti dei soci presenti o rappresentati mediante regolare delega scritta rilasciata ad altro socio, purché non consigliere né revisore. Ogni socio può avere al massimo 3 deleghe. I soci Principali, qualora non possano presenziare all’assemblea, s’intendono rappresentati automaticamente dal proprio socio Familiare, salve diverse disposizioni degli stessi.
14.4. Alle assemblee convocate per modificare lo Statuto, o per sciogliere l’Associazione, debbono essere presenti almeno i due terzi degli associati.
Lo Statuto può essere modificato dal Consiglio Direttivo che lo sottopone ai soci, e risulta approvato se accettato dalla maggioranza assoluta dei soci votanti, aventi diritto al voto. Il voto dev’essere palese ed espresso nell’assemblea dei soci.
Lo statuto può essere modificato senza però modificarne gli scopi dell’associazione, se non per apportane di nuovi in coerenza con quelli stabiliti dai precedenti articoli 3 e 4.

15. ANNO SOCIALE – BILANCIO

15.1. L’anno sociale coincide con l’esercizio finanziario: entrambi iniziano il 1° gennaio e terminano il 31 dicembre di ogni anno.
15.2. Il rendiconto economico (bilancio) deve essere presentato all’Assemblea dei Soci entro il 30 aprile dell’anno successivo per l’approvazione.
15.3. I bilanci preventivi e consuntivi debbono essere depositati presso la sede dell’associazione almeno dieci giorni prima della convocazione dell’assemblea.

16. FINANZE E PATRIMONIO

16.1. Le entrate dell’associazione sono costituite da:
tasse di iscrizione e quote annuali di associazione;
distribuzione di materiale informativo;
raccolte di fondi tra i soci;
contributi volontari, rimborsi, erogazioni, sovvenzioni, donazioni e/o lasciti di persone fisiche e/o giuridiche, soci e non;
beni mobili o immobili donate all’associazione o da essa acquistate;
avanzi netti di gestione;
attività marginali di carattere commerciale e produttivo.
16.2. Il fondo di dotazione iniziale è costituito dalle contribuzioni che i soci Fondatori fanno alla costituzione dell’associazione.
16.3. L’associazione non potrà distribuire neanche in modo indiretto utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la propria vita, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

17. DATI PERSONALI

17.1. I dati personali dei soci vengono trattati dall’Associazione “Dall’albero ai frutti – Consapevolmente liberi” dalle persone con incarichi statutari, come titolari di trattamento per fini statutari, ex lege 675/96.

18. SCIOGLIMENTO

18.1. Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea dei Soci con maggioranza qualificata dei 4/5 dei votanti.
18.2. In caso di scioglimento dell’Associazione, eventuali utili della stessa saranno devoluti in beneficenza, la destinazione dei quali sarà decisa dall’Assemblea dei Soci, con maggioranza qualificata dei 2/3, che provvederà alla nomina di uno o più liquidatori, determinandone i poteri e gli eventuali compensi.
18.3. Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto si farà riferimento alle leggi e regolamenti dello Stato in materia specifica.

19. LEGGE APPLICABILE

19.1. Per quanto non previsto dallo statuto, obbligatorio e vincolante per tutti i soci, valgono le norme vigenti del Codice Civile (art. 36 e seguenti). Per tutte le norme non previste dalla legge e dallo statuto valgono le decisioni prese dall’Assemblea a maggioranza assoluta dei partecipanti.